I dati on-chain indicano che Bitcoin potrebbe affrontare un “grande movimento rialzista”, grazie al ritorno del potere d’acquisto delle stablecoin.
Difatti, l’analisi fornita dalla piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant dimostra che i parametri dell’offerta di stablecoin stiano ripetendo i modelli storici dei precedenti bull market.

“Principale indicatore guida” torna rialzista per BTC

Secondo il parametro stablecoin ratio di CryptoQuant, Bitcoin si trova in modalità di accumulo di picco, il che è sempre risultato positivo per la price action di BTC.
Come evidenziato dall’analista on-chain Cole Garner, se denominato in dollari statunitensi, il rapporto di stablecoin sull’exchange Bitfinex ha recentemente raggiunto il massimo dalla fine del 2022.
Ciò è avvenuto in un momento in cui i mercati hanno ceduto significativamente a seguito del crollo di FTX, aprendo la strada ad una risalita che ha portato il prezzo di BTC ad incrementare del 70% nel solo primo trimestre.
“Il rapporto Bitcoin-Stable di Bitfinex aumenta a dismisura prima di ogni grande movimento rialzista. Un importante indicatore di riferimento”, commenta in un tweet in data odierna.

Grafico commentato del rapporto stablecoin su Bitfinex. Fonte: Cole Garner/Twitter

Simili deduzioni rialziste emergono dal rapporto di offerta di stablecoin (SSR), la capitalizzazione di mercato di Bitcoin divisa per la capitalizzazione di mercato di tutte le stablecoin.
L’SSR è rimasto contenuto durante la ripresa del prezzo di BTC durante l’anno, indicando che i “grandi operatori” stessero aspettando ad entrare in gioco. Ciò, a sua volta, offre un argomento chiave per i futuri aumenti di prezzo, secondo SimonaD, collaboratrice di CryptoQuant.
“Da fine marzo, possiamo constatare nel grafico che il volume degli scambi ha registrato una diminuzione e l’SSR una stagnazione, mentre abbiamo un aumento dell’offerta circolante della stablecoin Tether (la più grande stablecoin in termini di volume), cui è seguito un aumento del prezzo di Bitcoin”, scrive in uno degli aggiornamenti di mercato Quicktake il 26 luglio.

“Una possibile interpretazione potrebbe essere che i grandi investitori abbiano fatto scorta di stablecoin e stiano aspettando prezzi migliori. Il recente aumento del prezzo di Bitcoin potrebbe in realtà essere il risultato di una rotazione di denaro già presente sul mercato”.

Grafico commentato dei trend del rapporto di fornitura delle stablecoin (SSR). Fonte: CryptoQuant

“Variazioni degne di nota” tra le whale di Bitcoin

Come riportato da Cointelegraph, ai livelli attuali i “grandi operatori” starebbero mostrando segnali di riassetto.

In primo piano ci sono le whale di Bitcoin, che di recente hanno rappresentato oltre il 40% degli afflussi di BTC dagli exchange, il maggiore da oltre un anno a questa parte.
“Isolando le somme confluite tra le entità Whale e gli exchange, il grafico sottostante mostra che il saldo aggregato delle Whale si è ridotto di 255.000 BTC dal 30 maggio”, evidenzia in un’analisi successiva la società di analisi on-chain Glassnode, che ha originariamente trattato la tendenza.

“Si tratta del più grande decremento mensile del saldo registrato nella storia, che ha toccato i -148.000 BTC/mese. Ciò indica che all’interno della schiera di Bitcoin Whale si stanno verificando cambiamenti degni di nota che vale la pena di approfondire”.

Grafico della variazione della posizione netta di Bitcoin da/verso gli exchange. Fonte: Glassnode/Twitter