Ultime news dall’ETF di BlackRock: Bitcoin come progresso Questo annuncio è dominato dalla scritta “Gli ETF su Bitcoin sono atterrati”, ma probabilmente la cosa più interessante è quello che scrivono in basso sotto l’immagine dell’aereo che è atterrato.
Scrivono:
“Prendi la tua porzione di progresso”.
Il riferimento a Bitcoin è esplicito ed evidente, tanto che da questa pubblicità è possibile dedurre che BlackRock stia proponendo Bitcoin ai propri clienti come un investimento sul progresso.
Il senior analyst sugli ETF di Bloomberg , Eric Balchunas, molto attento alle dinamiche legate ai nuovi ETF su Bitcoin fa notare come sia interessante che BlackRock non paragoni Bitcoin ad una valuta o ad una commodity, ma ad un progresso.
Inoltre l’utilizzo della parola “share”, utilizzata spesso anche per le quote azionarie, suggerisce proprio che BlackRock stia proponendo Bitcoin come un investimento in un’iniziativa tecnologica innovativa, e non in una moneta o in una commodity come potrebbe essere invece l’oro.
D’altronde anche lo storico Next Generation Internet ETF di Ark ha una parte del suo portafoglio costituito da derivati di BTC.
Tecnicamente l’ ETF su Bitcoin di BlackRock , IBIT, è stato lanciato ed è gestito da iShares, che tuttavia è una controllata di BlackRock. Quindi pur chiamandosi in realtà iShares Bitcoin Trust, con ticker IBIT, è possibile definirlo senza problemi l’ETF di BlackRock su Bitcoin.
Eric Balchunas definisce “semplice, moderno ed efficace” questo annuncio pubblicitario di BlackRock, con un equilibrio perfetto tra la noiosa pubblicità dei fondi legacy e le pubblicità più moderne rivolte alle fasce di popolazione più giovani.
Inoltre, ipotizza che a monte di questa iniziativa potrebbe esserci addirittura un cambio di strategia di comunicazione della stessa BlackRock, passando da “regina della liquidità” a qualcosa di diverso.
BlackRock esiste dal 1988, ovvero da più di 35 anni, ed è il maggiore gestore patrimoniale al mondo. Inoltre, è leader sul mercato statunitense proprio per quanto riguarda gli ETF, emessi e gestiti dalla sua controllata iShares.
Nella home page di iShares si legge che “iShares sta guidando il progresso per milioni di persone”, e questo sembra confermare l’ipotesi di Balchunas.
Inoltre, la stessa home page è letteralmente dominata dalla pubblicità di IBIT.
Il report 2024 di iShares non a caso è intitolato “Sulla strada dal risparmio all’investimento”, perché vuole evidenziare come le strategie di investimento che la società sta proponendo quest’anno sono differenti rispetto al passato.
La mera gestione del risparmio è la strategia che sta alla base della definizione di “regina della liquidità” che Balchunas assegna a BlackRock, mentre il report per il 2024 svela che è in atto un cambiamento, o forse addirittura una trasformazione.
Non va dimenticato che negli ultimi anni iniziative come quella di Ark, che puntano soprattutto agli investimenti mettendo sul mercato ETF gestiti che hanno ritorni migliori rispetto alla mera gestione della liquidità, stanno probabilmente sfidando le strategie conservative come quella di BlackRock. D’altronde ad esempio l’indice S&P 500 negli ultimi 5 anni è salito da 2.700 ad oltre 5.000 punti.
In un tale contesto ha perfettamente senso che la nuova strategia di comunicazione di BlackRock punti anche proprio su Bitcoin.
Nel report per il 2025 di iShares si legge anche che la società pensa che le persone stiano proprio decidendo di passare dal risparmio all’investimento, perché sperano in un futuro migliore e credono che la sicurezza finanziaria a lungo termine e la creazione di ricchezza siano alla loro portata.
Gli ETF servono proprio per mettere a disposizione degli investitori con meno esperienza degli strumenti finanziari semplici su cui investire.
Questa potrebbe alla fine rivelarsi una svolta non solo per BlackRock e per gli altri gestori patrimoniali, ma anche per Bitcoin.
Secondo Balchunas questa svolta potrebbe essere dovuta anche ad una maggiore propensione per il rischio ed a una maggiore consapevolezza del rischio stesso, in ambito finanziario, a fronte di maggiori ambizioni di guadagno.
In uno scenario simile Bitcoin sembra in effetti essere uno strumento perfetto per una tale svolta.
Si tratta di un asset risk-on, e non risk-off, ma oppone ad un incremento dei rischi un incremento delle potenzialità.
È possibile infatti che le nuove generazioni siano meno conservative e più ambiziose di quelle precedenti, quando si tratta di gestione patrimoniale.
Inoltre l’idea di base non è affatto quella di spostare tutti gli investimenti su asset risk-on, ma di aggiungere un po’ di asset risk-on anche nelle strategie più conservative,magari con percentuali molto contenute.
Ad esempio circola già da un po’ di tempo l’ipotesi che un po’ tutte le strategie di investimento sul lungo periodo potrebbero arrivare ad includere una quota vicina all’1% di Bitcoin, ovvero una quota sufficientemente bassa per ridurre i rischi al minimo, ma abbastanza alta da rendere significativi gli eventuali guadagni.
L’obiettivo della gestione patrimoniale sul lungo periodo non è quello di guadagnare molto, ma almeno di non perdere e di combattere la perdita di potere d’acquisto della moneta a causa dell’inflazione. In un momento di inflazione elevata è più che ovvio che si cerchino rendimenti un po’ maggiori, e per ottenere ciò è necessario aumentare l’esposizione su asset risk-on.
Sorgente: Ottime news dall’ETF di BlackRock: Bitcoin è progresso
