Si tratta di 5 Mini Future a leva variabile e senza scadenza, che permettono di prendere posizione long e short sull’andamento del Bitcoin. I nuovi prodotti sono esclusivamente rivolti a investitori professionali

Vontobel lancia i primi certificate su Bitcoin a Piazza Affari. Si tratta, infatti, dei primi strumenti quotati su Borsa Italiana che permettono di investire in cripto, essendo accessibili sul SeDeX dal 27 maggio 2024. Nello specifico, sono 5 Mini Future a leva variabile e senza scadenza con sottostante Bitcoin future e sono rivolti esclusivamente agli investitori professionali.

LEVA VARIABILE

I Mini Future permettono di prendere posizione long, al rialzo, e short, al ribasso, sull’andamento del Bitcoin attraverso il sottostante Bitcoin Future. Grazie alla leva variabile, questi strumenti sono adatti a speculazioni di breve-medio termine o, nel caso degli short, ad eventuali coperture di portafoglio. La leva variabile consente di seguire meglio il prezzo del sottostante, evitando l’effetto compounding, che è un effetto matematico dovuto al ricalcolo giornaliero della leva incorporata nel certificato.

ATTENZIONE ALL’INNOVAZIONE

“Siamo orgogliosi di essere il primo emittente a quotare in Italia prodotti su Bitcoin”, ha commentato Jacopo Fiaschini (in foto), responsabile Flow Products Distribution Italia. “Questo primato conferma la nostra attenzione all’innovazione in generale e al tema criptovalute in particolare, un’asset class che Vontobel ha reso disponibile su altre piazze finanziarie già a partire dal 2016. L’approdo su Borsa Italiana di un prodotto quotato su Bitcoin offre un accesso a questa nuova asset class molto più semplice, trasparente e sicuro rispetto all’investimento diretto in Bitcoin, risolvendo in partenza ogni problema/rischio di custodia. Nonostante il Bitcoin sia oramai un’asset class riconosciuta e ‘istituzionalizzata’, al momento l’operatività è riservata alla clientela professionale”.

LA BARRIERA

I Mini Future di Vontobel su Bitcoin sono caratterizzati dalla presenza di Knock-Out, ossia una barriera che, se raggiunta dal sottostante, estingue anticipatamente il prodotto. Il ricalcolo viene fatto su base mensile, a differenza dello Strike, per il quale è previsto un ricalcolo su base giornaliera. Nel caso in cui venga toccato il livello Knock-Out, i Mini Future prevedono un rimborso parziale del capitale investito, dato dallo “Stop Loss Buffer”, pari alla differenza tra Knock Out e Spike.

IL TRATTAMENTO FISCALE

I redditi generati dai certificate sono da considerarsi a tutti gli effetti redditi diversi e, quindi, consentono di compensare plus e minusvalenze maturate tramite strumenti finanziari di altra natura. Anche per questo motivo i certificate possono essere utilizzati dagli investitori per l’efficientamento fiscale del portafoglio.

Sorgente: Vontobel lancia i primi certificati su Bitcoin quotati in Italia

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