La fintech proprone un ponte tra domanda e offerta di credito garantito da bitcoin, con rendimenti competitivi, Il primo prestito da oltre un milione di euro, con rendimento al 10%
CheckSig, società italiana per la custodia e compravendita di criptovalute, lancia il prestito (tra privati) garantito da bitcoin, un servizio che consente di sfruttare gli asset digitali come garanzia per ottenere liquidità in euro.
È una sorta di prestiti tra privati, con CheckSig che si pone come «interlocutore» tra chi vuole prestare soldi (a fronte di un rendimento) e chi invece ha bisogno di un finanziamento. A breve sul sito della società sarà caricato un modulo per raccogliere le manifestazioni di interesse.
Prestiti garantiti da bitcoin
«Le banche dovrebbero guidare l’innovazione in questo settore, ma sono assenti – commenta Ferdinando Ametrano, amministratore delegato di CheckSig –. Con questo servizio rispondiamo alle esigenze di mercato, creando un ponte tra domanda e offerta di credito garantito da bitcoin, con rendimenti competitivi. Allo stesso tempo, siamo pronti ad aiutare le banche interessate a entrare nel mondo dei servizi cripto».
Il primo prestito dal valore di oltre un milione di euro
Intanto, la prima operazione di prestito garantito da bitcoin è già stata finalizzata, coinvolgendo un pool di prestatori per finanziare un singolo mutuatario. CheckSig, invece, ha svolto il ruolo di arranger (organizzatore) ed escrow holder (custode). Entrando nel dettaglio, è stato finanziato un importo di 1,15 milioni, per la durata di 1 anno, con 64 bitcoin (il 500% dell’importo prestato) a garanzia dell’operazione. Il rendimento per i finanziatori è del 10%, un valore 3,7 volte superiore a quello del bot annuale (2,695%).
Dove arriverà il bitocoin? La stima a 140 mila dollari
E sul futuro del bitcoin, che quest’anno sta già facendo segnare un rialzo di circa il 130%, Ametrano si mostra molto ottimista: «con l’Europa pronta a sviluppare un mercato dei capitali solido entro i prossimi 12-18 mesi, il rally potrebbe proseguire in modo più stabile rispetto al passato. Il bitcoin potrebbe superare i 140.000 dollari (+44% rispetto alle quotazioni attuali, ndr) se Trump manterrà le sue promesse elettorali», conclude Ametrano.
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