Un post di Lorenzo Grassia su LinkedIn di un paio di anni fa

Alcuni dei miei amici mi dicono:

“Non posso permettermi di investire in Bitcoin in questo momento”

A cui rispondo:

“Puoi permetterti di non farlo?”

Bitcoin è questa nuova asset class che sembra troppo bella per essere vera, una bolla in divenire e uno schema Ponzi nel complesso.

Ma questo è vero solo finché non lo studi correttamente.

Certo, la maggior parte delle persone non ha il tempo né la voglia di dedicare 100 ore alla lettura del white paper e di altri gerghi tecnici sull’ecosistema crittografico, quindi sceglie di ignorarlo.

Quello che non so, non può ferirmi, giusto?

Vanno avanti con le loro vite, vanno a lavorare dalle 9 alle 17, investono nel loro piano pensionistico, guardano Netflix e si lamentano della politica con i loro amici al bar.

Ma questo è più rischioso, Molto più rischioso che comprare bitcoin o estrarlo.

Essere ignari di uno tsunami in arrivo e fingere che non stia accadendo nulla è una ricetta ottima per il disastro.

Cosa farai se, anzi quando verrai licenziato, il tuo piano pensionistico si azzererà e le tue tasse diventeranno insostenibili?

Fingerai che tutto vada bene e nasconderai di nuovo la testa sotto la sabbia?

1) La valuta fiat si sta gonfiando a un ritmo elevato.

2) L’economia sta affondando.

3) Le banche stanno esaurendo le riserve.

4) I fondi pensione sono spaventati a morte.

In questo scenario, non essere in grado di leggere la situazione e anticipare una strategia a prova di bombe per il tuo futuro è un grosso errore, che può costarti tutto.

Anche Bloomberg ha affermato di recente che Bitcoin è un asset privo di rischio e che ogni portafoglio dovrebbe avere una certa esposizione come copertura.

Quindi ti piace rischiare?

Allora stai fuori da questo settore, è il rischio maggiore che potrai prenderti.

Sorgente: Bitcoin è un Rischio? | LinkedIn

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