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Money – Flavia Provenzani: ETF Bitcoin in arrivo, come cambierà il settore crypto?

Nuovo rialzo in vista per Bitcoin e le altre criptovalute in attesa dell’approvazione dell’ETF spot sulla crypto principale sul mercato da parte della SEC.

L’arrivo di un ETF su Bitcoin sembra ormai inevitabile. Il settore delle criptovalute – che ad oggi vale 1,3 trilioni di dollari – si prepara ad essere rivoluzionato, per sempre.
E, nell’attesa, tutto sarebbe pronto per innescare un nuovo trend rialzista su Bitcoin, Ethereum e le altre crypto principali. “Una bull run di lungo periodo sta per avere inizio”, ha dichiarato a Money.it Alessandro Frizzoni, fondatore dell’exchange crypto 100% italiano Cryptosmart.

L’approvazione di un ETF Bitcoin porta con sé un alto potenziale impatto sul mercato poiché, grazie ad essa, gli investitori sia privati che istituzionali avranno la possibilità di esporsi alla criptovaluta più forte al mondo senza doverla necessariamente possedere, generando un nuovo e massiccio afflusso di capitali nel settore.

Ma andiamo con ordine. Nella seconda parte dell’estate, ad agosto in particolare, il prezzo del Bitcoin è sceso sulla scia delle difficoltà economiche cinesi, trascinando con sé le quotazioni delle criptovalute migliori sul mercato, quelle a più alta capitalizzazione. Eppure, una notizia di poche settimane fa ha tutto il potenziale per stravolgere il settore per sempre, portando potenzialmente le criptovalute a nuovi massimi storici. Stiamo parlando della realizzazione di un ETF su Bitcoin da parte di Grayscale e della sentenza di un tribunale statunitense contro il No secco dalla SEC, che ora si trova a rivalutare domanda. “Con l’approvazione dell’ETF di Grayscale si spalancano le porte alla realizzazione di altri ETF spot su Bitcoin”, ha proseguito Frizzoni di Cryptosmart, “rendendo ancor più facile investire sul BTC”.

Come cambia il settore crypto con l’ETF Bitcoin

Attraverso un ETF su Bitcoin chiunque avrebbe la possibilità di acquistare facilmente la criptovaluta”, sottolinea uno dei fondatori dell’exchange Cryptosmart, “il privato attraverso il proprio broker o conto titoli da una parte, e gli istituzionali – a quali è interdetto l’investimento al di fuori dei mercati regolamentati – dall’altra”.

“L’importante afflusso di capitali che si registrerà su Bitcoin e altre crypto principali, come Ethereum, avrà un impatto rialzista sui prezzi. E questo è certo”,

prevede Frizzoni. La spinta al rialzo sulla quotazione del Bitcoin in vista dell’arrivo di uno e più ETF su Bitcoin sembrerebbe quindi lo scenario base. “Sul fronte delle tempistiche, in base alla regola del mercato ’buy the rumor, sell the news’ (compra sulle voci, vendi sulle notizie) è lecito pensare che molti di coloro che sono convinti che il prezzo delle criptovalute stia per aumentare inizieranno a comprare ora, prima che l’ETF venga effettivamente approvato”, spiega ancora l’esperto, che aggiunge come “i prezzi di Bitcoin &Co. sono, nel lungo termine, indirizzati al rialzo in vista dell’approvazione molto provabile, quasi certa, da parte della SEC”.

Quando arriva l’ETF Bitcoin?

La scorsa settimana un collegio di tre giudici della Corte d’Appello del Distretto di Columbia, Washington, ha spiegato come la SEC, la corrispondente statunitense della nostra Consob, abbia sbagliato a respingere la richiesta di creazione di un ETF Bitcoin proposta da Grayscale senza spiegarne le motivazioni. In risposta, il prezzo del Bitcoin è schizzato al rialzo di quasi il 7%.

Questa settimana Grayscale Investments è tornata sul tema, esortando la Securities and Exchange Commission ad approvare rapidamente la sua proposta di un exchange-traded fund che tracci la quotazione del Bitcoin, forte della vittoria in tribunale.
La sentenza impone alla SEC di rivedere la richiesta di Grayscale, anche se l’autorità di regolamentazione ha ancora tempo per appellarsi alla decisione della corte.

Intanto, la SEC si è presa altro tempo per deliberare la propria decisione sugli ETF Bitcoin spot, rimandando a non prima di metà ottobre le sue deliberazioni sulle richieste depositate da BlackRock, WisdomTree, VanEck, Invesco Galaxy, Bitwise, Wise Origin e Valkyrie.

Fino ad oggi, la SEC ha negato tutte le richieste di creazione di ETF spot su Bitcoin spiegando come le società richiedenti non siano riuscite a dimostrare di poter proteggere gli investitori dalla manipolazione del mercato.

Non solo ETF

Gli ETF renderanno più semplice l’esposizione al prezzo del Bitcoin esattamente come i token su hashrate hanno semplificato l’accesso al mining di criptovalute. “Esistono dei token che permettono di comprare – oltre al token stesso – anche parte della potenza di calcolo necessaria per minare Bitcoin, dando all’investitore la possibilità non solo di beneficiare del rialzo della quotazione del token, ma anche delle ricompense previste per ogni Bitcoin che si ha contribuito a creare”, spiega Frizzoni.

Tra questi spicca Bitcoin Hash Power (BHP). Nato su blockchain Ethereum, si distingue dalle migliaia delle sue controparti perché permette a chi lo possiede di partecipare al mining di blocchi sulla blockchain di Bitcoin – ad ogni 1 BHP token corrisponde, infatti, 1 Terahash di hashrate di Bitcoin.

Flavia Provenzani

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