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Forbes – Benedetta Giuliani: Le migliori altcoin nel 2024

Dalla sua introduzione nel 2008 il bitcoin ha ispirato la nascita di altre criptovalute. Da allora il mondo delle crypto alternative, chiamate altcoin, si è ampliato e oggi esiste una vasta gamma di monete e token con casi d’uso che vanno ben oltre il mero strumento di scambio. Questo significa che non sono necessariamente concorrenti di bitcoin.
Tuttavia in mancanza di una definizione migliore, per altcoin si intende qualsiasi asset crittografico diverso da bitcoin. Diamo uno sguardo alle prime 10 altcoin per capitalizzazione di mercato. Se vuoi sapere cosa sono le altcoin e dove comprarle, continua a leggere. In questo articolo approfondiremo i diversi tipi di altcoin, quali altcoin sono le più promettenti e come acquistare altcoin crypto in modo semplice e sicuro.

Nota: abbiamo escluso le stablecoin dalla classifica delle 10 migliori altcoin poiché le stablecoin sono progettate per mantenere un prezzo stabile e non sono considerate un investimento speculativo.

Passiamo ora in rassegna le 10 altcoin dal valore più elevato. La capitalizzazione di mercato è un indicatore che si ottiene moltiplicando il prezzo delle monete in borsa per il loro numero.

1. Ethereum (ETH)

Capitalizzazione di mercato: 284 miliardi $

Dei mille miliardi di euro che rappresentano la capitalizzazione di mercato totale degli oltre 25.000 asset crittografici disponibili oggi, circa il 20% è detenuto in Ethereum (ETH), la più grande altcoin sul mercato.

A differenza del Bitcoin, definito una “moneta decentralizzata”, Ethereum è una rete di elaborazione distribuita in cui gli utenti possono utilizzare la blockchain per eseguire applicazioni decentralizzate (dApp) e ospitare smart contract.

I detrattori di Ethereum evidenziano le elevate commissioni per effettuare le transazioni. Ma con le migliaia di applicazioni e altre altcoin alimentate dalla sua blockchain, Ethereum è destinato a crescere. Alla data attuale il prezzo di ETH si aggira intorno ai 1.700€.

2. Binance Coin (BNB)

Capitalizzazione di mercato: 46 miliardi $

Binance Coin è un utility token che può essere utilizzato per pagare le commissioni di trading e usufruire di sconti sulle transazioni sull’exchange proprietario Binance. È possibile utilizzare BNB anche al di fuori di Binance per l’elaborazione dei pagamenti, ad esempio per la prenotazione di viaggi.

I critici affermano che BNB non è decentralizzata come altre altcoin. Un altro rischio è rappresentato da un’indagine della Securities and Exchange Commission (SEC) sul lancio di BNB tramite Initial Coin Offering (ICO) per stabilire se la società ha infranto le leggi sui titoli.

3. Solana (SOL)

Capitalizzazione di mercato: 37 miliardi $

Sviluppata per aiutare la finanza decentralizzata, le app e gli smart contract, Solana si basa su un meccanismo ibrido unico di Proof-of-Stake e Proof-of-History per elaborare le transazioni in modo rapido e sicuro. Solana è una delle blockchain più veloci in circolazione.

4. XRP (XRP)

Capitalizzazione di mercato: 28 miliardi $

XRP può essere utilizzato per facilitare gli scambi di diversi tipi di valuta con la tecnologia digitale e la società di elaborazione dei pagamenti Ripple Labs. Sebbene questa altcoin abbia commissioni di transazione estremamente basse, i critici fanno notare le sfide legali che si trova a dover affrontare.

Ripple e due dei suoi dirigenti sono coinvolti in un’azione legale della SEC che sostiene che avrebbero dovuto registrare XRP come titolo, mentre la società afferma che XRP è invece una valuta.

5. Cardano (ADA)

Capitalizzazione di mercato: 17 miliardi $

Cardano è stata una delle prime crypto ad adottare il meccanismo di consenso proof-of-stake, che accelera i tempi delle transazioni eliminando la dimensione competitiva e di risoluzione dei problemi ad alta intensità energetica di piattaforme come Bitcoin.

Il 12 settembre 2012 è stato lanciato ufficialmente l’hard fork di Cardano “Alonzo”, che ha anche introdotto la funzionalità di smart contract nello spazio blockchain. Va notato che oltre 100 smart contract sono stati distribuiti nel giorno successivo al lancio.

6. Dogecoin (DOGE)

Capitalizzazione di mercato: 11,9 miliardi $

Dogecoin è stata la prima meme coin, nata per gioco nel 2013. Tuttavia, grazie a una community molto forte, si è rapidamente evoluta diventando una criptovaluta di primo piano. Oggi è al 9° posto nella classifica delle 10 principali criptovalute al mondo.

Dogecoin ha una rete diversa dal protocollo Proof-of-Work del Bitcoin. Anche questa altcoin ha un tempo di blocco di un minuto e un’offerta totale non limitata. Ciò significa che non c’è limite al numero di Dogecoin che possono essere estratti, a differenza del BTC.

7. Avalanche (AVAX)

Capitalizzazione di mercato: 11 miliardi $

Avalanche (AVAX) è una criptovaluta lanciata nel 2020 e, nonostante sia relativamente nuova, ha raggiunto un’enorme popolarità come alternativa per gli sviluppatori di Ethereum. Questa crypto è ormai tra le più rilevanti dal punto di vista della capitalizzazione di mercato.

AVAX supporta tre blockchain, tra cui Contract Chain (C-Chain), destinata agli smart contract come gli NFT (token non-fungibili) e le DApp (applicazioni decentralizzate). Questa blockchain è compatibile con Ethereum Virtual Machine e pertanto è utilizzata dagli sviluppatori di Ethereum per il deployment delle applicazioni.

8. Tron (TRX)

Capitalizzazione di mercato: 9 miliardi $

Tron è una blockchain innovativa che può essere utilizzata per condividere contenuti multimediali e creare applicazioni decentralizzate. TRX ha anche un notevole TVL (valore totale bloccato), ovvero la quantità di denaro depositato nella finanza decentralizzata. Si tratta, in altre parole, del valore complessivo delle criptovalute presenti in un protocollo di finanza decentralizzata (DeFi), come i pool di staking, di prestiti o di liquidità.

9. Chainlink (LINK)

Capitalizzazione di mercato: 8,5 miliardi $

Chainlink (LINK) è il token ERC-20 che alimenta la rete Chainlink, una piattaforma di calcolo decentralizzata che consente agli sviluppatori di connettere i propri smart contract a dati, eventi e pagamenti off-chain. In parole semplici, Chainlink è un ponte tra il mondo reale e la blockchain: consente agli sviluppatori di creare applicazioni decentralizzate (dApp) che possono accedere a dati esterni in modo sicuro e affidabile. Chainlink viene utilizzata da migliaia di progetti, tra cui i principali protocolli DeFi, assicurazioni decentralizzate e NFT, ed è considerata una piattaforma in rapida espansione, da tenere d’occhio se si è interessati al futuro del Web 3.0.

10. Polkadot (DOT)

Capitalizzazione di mercato: 8,2 miliardi $

Quest’altcoin alimenta l’ecosistema Polkadot, che consente agli sviluppatori di costruire blockchain con finalità specifiche e collegate all’hub principale della blockchain Polkadot.

Secondo James Wo, CEO della società di investimenti in blockchain e criptovalute Digital Finance Group, si tratta di un’altcoin “molto utilizzata dagli sviluppatori. Tuttavia, i progetti che ospita si muovono a rilento e mancano applicazioni di punta che contribuiscano a potenziare il suo ecosistema”.

Fonte dati capitalizzazione di mercato: Coinmarketcap, 22 gennaio 2024 

Cosa sono le altcoin?

Per conoscere meglio le criptovalute protagoniste del nostro approfondimento ci sembra utile partire dal termine “altcoin” e dal suo significato: la parola è una combinazione dei due termini inglesi “alternative” e “coin”. Tutte le criptovalute, ad eccezione del Bitcoin (BTC), vengono infatti definite altcoin crypto.

Il rivoluzionario avvento di Bitcoin fece discutere chi inizialmente lo riteneva un sistema dalla scarsa sostenibilità, oltre che troppo lento dal punto di vista delle transazioni: basti pensare che il network è in grado di gestirne solo 7 al secondo. Molti sviluppatori hanno quindi cercato di trovare soluzioni alternative e più veloci per il trasferimento di asset digitali.

Le altcoin più note sono Ethereum (ETH), Ripple (XRP),Dogecoin (DOGE), Litecoin (LTC), Solana (SOL) e Shiba Inu (SHIB).

Come funzionano le altcoin?

Come Bitcoin, la maggior parte delle criptovalute si basa sulla tecnologia blockchain e ha l’obiettivo primario di renderla fruibile su larga scala. Esistono tuttavia numerose differenze tra le varie criptovalute.

Le altcoin basate sulla blockchain hanno una struttura di base simile a quella di Bitcoin. Molte altcoin si basano inoltre sul meccanismo del Proof-of-Work per la verifica della validità delle transazioni aggiunte alla rete. Le principali differenze tra altcoin e Bitcoin riguardano invece caratteristiche come la dimensione dei blocchi, la velocità delle transazioni e le commissioni sulle transazioni che permettono di eseguire.

Inizialmente, le altcoin come Litecoin perseguivano soltanto l’obiettivo di velocizzare le transazioni e renderle meno costose. Nel tempo, ad ogni modo, lo sviluppo di un numero sempre maggiore di altcoin ha portato alla nascita di piattaforme decentralizzate con finalità più ambiziose.

Mentre Ethereum, ad esempio, funge da piattaforma dedicata alla creazione di smart contract, l’obiettivo del progetto Chainlink (LINK) è quello di fornire agli smart contract dati realistici. L’altcoin LINK è supportata solo dall’ecosistema Chainlink.

Quanti tipi di altcoin esistono?

Tutte le altcoin hanno caratteristiche uniche, specialmente per quanto concerne il loro utilizzo finale. Ad ogni modo, possiamo suddividere le altcoin in una serie di categorie.

Altcoin per gli smart contract

Le piattaforme dedicate alla gestione di smart contract costituiscono il gruppo più consistente delle altcoin. Queste includono ecosistemi come Ethereum, Cardano (ADA) o Polkadot (DOT). L’obiettivo di queste piattaforme è fornire un network per la gestione delle applicazioni decentralizzate (dApp).

Monete DeFi

Le piattaforme di smart contract hanno anche reso i protocolli DeFi (“decentralized finance”, ovvero finanza decentralizzata) un elemento chiave nel settore delle criptovalute. Si tratta di piattaforme finanziarie destinate, ad esempio, ad erogare prestiti senza alcun intermediario. Anche le borse decentralizzate di criptovalute come Uniswap utilizzano monete DeFi originali, in questo caso UNI.

Monete NFT

Si tratta di altcoin che possono essere utilizzate come valuta all’interno delle piattaforme NFT o in giochi come Decentraland o Sandbox. Generalmente queste altcoin sono gestite tramite la blockchain di una piattaforma di smart contract.

Altcoin finalizzate a effettuare pagamenti 

Le criptovalute come Litecoin o Dogecoin nascono con il semplice obiettivo di essere utilizzate come sistemi di pagamento. In un primo momento, la maggior parte delle altcoin veniva lanciata sul mercato principalmente allo scopo di competere con Bitcoin. Attualmente, buona parte di queste altcoin non è più rilevante.

Stablecoin

Le stablecoin sono criptovalute il cui valore è stabile, in quanto ancorato a quello di un altro asset. Le stablecoin più note come Tether (USDT) e USD Coin (USDC), ad esempio, sono legate al dollaro americano, come avviene per la maggior parte di queste crypto.

In alcuni casi, tuttavia, è un algoritmo a garantire che il valore di una stablecoin non subisca eccessive fluttuazioni. La più grande stablecoin algoritmica era TerraUSD (UST), recentemente crollata in seguito al ritiro dei fondi da parte della quasi totalità degli investitori.

Quali altcoin comprare nel 2024?

Probabilmente ti starai chiedendo quali siano le altcoin su cui investire. L’amplissimo ventaglio di scelta offerto dal mercato delle criptovalute può sopraffare chi si avvicina al mondo degli asset digitali. Nelle sezioni seguenti forniremo quindi una panoramica sulle migliori altcoin del momento.

Quali sono le altcoin migliori?

Le migliori altcoin sono quelle che offrono una soluzione a problemi reali. Fin dal suo avvento Bitcoin ha imposto un nuovo standard per quanto riguarda i sistemi di pagamento. Ethereum, la prima piattaforma dedicata agli smart contract, pur essendo riuscita ad affermarsi come soluzione innovativa, si è dimostrata carente dal punto di vista della scalabilità del network, il che spiega l’aumento vertiginoso delle commissioni.

Le migliori altcoin sono quelle nate per rendere più efficiente il settore delle criptovalute e risolverne i problemi più diffusi. La questione della scarsa scalabilità di Ethereum, in particolare, ha portato alla creazione di numerose piattaforme per smart contract.

Previsioni sulle altcoin: quali comprare oggi?

Prima di scegliere quale altcoin comprare dovrai considerare quali obiettivi ti spingono ad avvicinarti al settore delle criptovalute. Secondo molti esperti, Ethereum rappresenta l’altcoin ideale in termini di competitività e posizionamento nel mercato delle criptovalute.

Dietro a concorrenti come Cardano e Polkadot ci sono Charles Hoskinson e Gavin Wood, due co-fondatori della stessa Ethereum, il che contribuisce a rafforzare l’interesse degli investitori nei confronti di queste due criptovalute.

Al netto delle considerazioni appena espresse, ad ogni modo, non è possibile stabilire con certezza quale sia la migliore altcoin su cui investire, per cui il consiglio più valido è quello di acquistare sempre le criptovalute di cui si è maggiormente convinti.

Quali altcoin avranno successo?

Dal momento che il mercato delle criptovalute è ancora molto giovane, è difficile fare previsioni sulle altcoin che considerino il lungo termine. Basti pensare che diverse altcoin di successo sono sul mercato da soli cinque anni.

Sono molte le altcoin che al loro apice figuravano tra le 10 migliori criptovalute del mercato e che oggi hanno perso valore, ad esempio Iota.

Non sarebbe inverosimile ipotizzare che il 99% di tutte le altcoin sia destinato a crollare nel corso del tempo. Questo non significa, ad ogni modo, che tutte le altcoin subiranno lo stesso destino.

Quali sono le altcoin più promettenti?

Allo scopo di valutare il potenziale delle altcoin, torniamo a considerare le categorie menzionate nelle sezioni precedenti. La storia delle crypto, per quanto breve, ci ha dimostrato il grande potenziale delle piattaforme dedicate agli smart contract. Nel 2021 ben 5 piattaforme di questo tipo – Ethereum, Cardano, Solana, Polkadot e Avalanche – si sono posizionate tra le prime 15 criptovalute.

Queste piattaforme di smart contract sono anche alla base di numerosi protocolli DeFi, anch’essi dotati di token originali. Criptovalute come UNI (della borsa decentralizzata Uniswap) o AAVE (dell’omonima piattaforma di prestiti crypto), sono i token più popolari nel settore della DeFi.

Molti investitori, inoltre, guardano con interesse al potenziale delle monete NFT, ad esempio Decentraland (MANA) o Sandbox (SAND).

Quali sono le altcoin da evitare?

Delle migliaia altcoin elencate su CoinMarketCap, molte ad oggi sono già crollate. In linea di massima, è consigliabile avvicinarsi con molta cautela alle crypto promosse come garanzia di rendimenti molto elevati. A un rendimento elevato, infatti, è sempre associato un rischio altrettanto elevato.

In particolare, nel 2021 le altcoin, o meglio le memecoin, Dogecoin (DOGE) e Shiba Inu (SHIB) hanno dato impulso a un enorme fermento nel mercato delle crypto e il loro successo ha portato alla nascita di numerose altre valute “meme” che difficilmente potremmo considerare investimenti sostenibili.

Per questo motivo, meglio non puntare su altcoin che non rispondono a particolari esigenze del mercato né perseguono altri scopi. Quando investi, non basare le tue decisioni esclusivamente sul rendimento promesso.

Dove comprare altcoin?

Se vuoi comprare delle altcoin, devi procedere in modo analogo a quanto avviene per l’acquisto di Bitcoin. Dal momento che oggi esistono sul mercato migliaia di criptovalute, difficilmente potrai acquistare qualsiasi altcoin su un unico exchange di criptovalute o presso un singolo broker. Pertanto, la prima cosa da fare è scegliere la piattaforma di trading più adatta.

Broker di altcoin: un confronto

Se all’inizio era molto difficile acquistare altcoin in modo sicuro, oggi la situazione è notevolmente cambiata, infatti sono moltissimi i broker che consentono di comprare altcoin. Le varie piattaforme di trading si differenziano per il numero di altcoin negoziabili, i metodi di pagamento e le commissioni.

Ad ogni modo, troverai le altcoin più popolari su quasi tutte le principali piattaforme di trading di criptovalute.

Uno dei broker migliori e più affidabili, a nostro avviso, è Just Trade, che consente di negoziare più di 20 criptovalute. Le commissioni relative ai costi di spread di mercato partono dallo 0,3%. Svantaggi: Just Trade conserva le altcoin acquistate in modo sicuro, ma non è possibile trasferirle in un portafoglio e utilizzarle per effettuare pagamenti. In questo caso, meglio affidarsi alle principali borse di criptovalute, come Kraken o Coinbase. Il servizio è disponibile in una versione pro e in una versione per principianti.

Comprare altcoin con PayPal

Ampiamente utilizzato su scala globale per la gestione dei pagamenti online, sempre più spesso PayPal è usato anche per l’acquisto di altcoins.

Sebbene si possano già acquistare altcoin direttamente tramite PayPal sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna, purtroppo in Italia questo non è ancora possibile al momento.

Acquistare altcoin con la carta di credito 

Se intendi acquistare altcoin utilizzando la carta di credito, puoi scegliere tra numerosi broker e exchange di criptovalute.

Tutto ciò che devi fare è aprire un account presso un exchange o un broker crypto di tua scelta, consentendo alla piattaforma di verificare la tua identità. Una volta registrato potrai depositare l’importo desiderato nel tuo account di criptovalute tramite carta di credito.

Attenzione: per quanto alcuni exchange o broker ti permettano di depositare soldi da una carta di credito, si tratta di un’operazione estremamente rischiosa, nonché costosa. Gli emettitori di carte di credito trattano gli acquisti di criptovalute tramite carta di credito come fossero anticipi di cassa. Ciò significa che sono soggetti a tassi di interesse più elevati rispetto agli acquisti normali, e che devi pagare inoltre le commissioni sugli anticipi di cassa.

Ad esempio, ti potrebbe venire richiesto di pagare il 5% della transazione. Tale commissione va ovviamente ad aggiungersi a tutte le altre commissioni che l’exchange o il broker possono addebitare, e che possono arrivare allo stesso modo al 5%. Questo significa che potresti perdere il 10% del tuo acquisto di criptovalute in commissioni.

Si può fare trading di altcoin senza acquistarle?

Sì, ma solo attraverso alcuni strumenti finanziari altamente rischiosi, i cosiddetti contratti per differenza (CFD). Grazie ai CFD potrai speculare sul calo del valore delle altcoin e trarre un guadagno dalla previsione in caso sia corretta. Se invece dovesse verificarsi un rialzo dei prezzi (in casi estremi, addirittura smisurato), dovrai pagare al broker una cifra di molte volte superiore alla tua puntata: numerosi investitori hanno contratto enormi debiti utilizzando i CFD, per tale motivo sconsigliamo questo tipo di transazioni.

Un’argomentazione a favore dei CFD riguarda il vantaggio di non doversi preoccupare della conservazione delle altcoin, ma non prende in considerazione il rischio di subire perdite molto ingenti. Acquistando le criptovalute, inoltre, potrai trasferirle, utilizzarle altrove e beneficiare direttamente del rendimento.

I migliori altcoin wallet

Per conservare le tue altcoin puoi sempre utilizzare un desktop wallet diverso per ogni criptovaluta. In ogni caso, si tratta di un’operazione poco pratica per chi investe in un numero consistente di altcoin.

Molti broker ed exchange, ad esempio Coinbase, Kraken e Bitpanda, offrono portafogli sicuri: potrai conservare numerose altcoin nel wallet della piattaforma senza doverle prima trasferire.

In alternativa è possibile utilizzare i cold wallet Ledger o Trezor. Entrambi sono particolarmente affidabili dal punto di vista della sicurezza delle monete e supportano migliaia di asset digitali.

Conclusioni

In sintesi, è indubbio che le altcoin dimostrino un forte potenziale. Queste crypto nascono allo scopo di superare alcuni problemi che caratterizzano il sistema Bitcoin. Al momento, Ethereum è probabilmente il miglior esempio a dimostrazione del valore delle altcoin. Occorre sottolineare, ad ogni modo, che il numero di progetti crypto lanciati negli ultimi anni risulta decisamente troppo elevato e che molti di essi non si basano su premesse sufficientemente solide.

Anche se le altcoin potrebbero superare il potenziale di Bitcoin, è sempre necessario valutare con attenzione l’importo che si intende investire in altcoin. Il rischio di perdere tutto il denaro investito è sempre presente, come dimostra il caso di Terra (LUNA).

Al momento, è impossibile sapere con certezza quali altcoin saranno ancora rilevanti nei prossimi 10 anni, anche alla luce della costante introduzione di nuovi progetti nel mercato delle crypto.

Se vuoi comprare altcoin, ad ogni modo, assicurati di comprare criptovalute reali e non CFD. In caso contrario, non potrai usufruire della tecnologia alla base della criptovaluta che acquisti e correrai rischi elevatissimi di perdere l’intero capitale investito e contrarre debiti ancora più consistenti.

Benedetta Giuliani e Giulia Adonopoulos

Sorgente: Le migliori altcoin per investire in criptovalute – Forbes Advisor Italia


 


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